mercoledì 11 giugno 2008
Calcio &Co. 3
Ieri pomeriggio, sotto una pioggia battente, una Spagna, gustosa come la paella, ha battuto la Russia. Che partita! Correvano tutti come podisti e Villa ha fatto la parte del chorizo piccante, tre gol, uno più bello dell’altro. I russi, comunque, se a sono giocata fino alla fine e sono riusciti pure a segnare un gol, inutile, anche perché subito dopo gli spagnoli ne hanno insaccato un altro, novanta minuti di divertimento.
La sera ho visto Grecia – Svezia e ho rischiato di slogarmi una mascella perché la partita era noiosissima, non è successo nulla e io non ho cambiato canale solo perché, dopo una lezione massacrante in palestra, non avevo neppure la forza di premere il tasto del telecomando.
Verso la fine, Ibra ha fatto il suo mestiere: un tiro da lontano, bellissimo, il portiere greco non ha potuto parare ma la palla sarebbe entrata anche se al posto suo ci fosse stata una porta blindata con doppia serratura. Poco dopo Hansson ha segnato ancora ma il gol è maturato in una tale confusione che mi ci sono voluti dieci replay per capire come diavolo aveva fatto.
Comunque ho continuato a sbadigliare: la partita aveva un effetto camomilla che mi ha permesso di dormire saporitamente stanotte.
Oggi si prospetta una gara interessante tra Portogallo e Checoslovacchia ma vorrei fare un appunto alla Rai: telecronisti e commentatori sono assolutamente insopportabili, o dicono ovvietà o dicono inesattezze, perché non chiamate gente un po’ più preparata? Non pretendo che tutti possano essere Martellini o Pizzul ma qualcuno che dica cose intelligenti risarà, no? Oppure, se proprio non trovate nessuno, mettete un po’ di musica di sottofondo e fate stare zitti i commentatori!
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