
Ieri pomeriggio, sotto una pioggia battente, una Spagna, gustosa come la paella, ha battuto la Russia. Che partita! Correvano tutti come podisti e Villa ha fatto la parte del chorizo piccante, tre gol, uno più bello dell’altro. I russi, comunque, se a sono giocata fino alla fine e sono riusciti pure a segnare un gol, inutile, anche perché subito dopo gli spagnoli ne hanno insaccato un altro, novanta minuti di divertimento.
La sera ho visto Grecia – Svezia e ho rischiato di slogarmi una mascella perché la partita era noiosissima, non è successo nulla e io non ho cambiato canale solo perché, dopo una lezione massacrante in palestra, non avevo neppure la forza di premere il tasto del telecomando.

Comunque ho continuato a sbadigliare: la partita aveva un effetto camomilla che mi ha permesso di dormire saporitamente stanotte.
Oggi si prospetta una gara interessante tra Portogallo e Checoslovacchia ma vorrei fare un appunto alla Rai: telecronisti e commentatori sono assolutamente insopportabili, o dicono ovvietà o dicono inesattezze, perché non chiamate gente un po’ più preparata? Non pretendo che tutti possano essere Martellini o Pizzul ma qualcuno che dica cose intelligenti risarà, no? Oppure, se proprio non trovate nessuno, mettete un po’ di musica di sottofondo e fate stare zitti i commentatori!
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