Il naso di Cyrano: La nonnetta CT

venerdì 13 giugno 2008

La nonnetta CT


In questi giorni sto frequentando un centro medico per fare la fisioterapia alla mia povera spalla dolorante. Quando arrivo devo aspettare in sala d’ attesa che mi chiamino e insieme con me ci sono altri pazienti, quasi tutte signore più anziane di me.
In genere le signore anziane, mentre fanno la fila o l’ anticamera dal medico , chiacchierano, si scambiano la ricetta delle melanzane alla parmigiana, si lamentano del caro-vita, criticano il governo e i giovani d’oggi.
In genere. In questi giorni, invece, le signore anziane parlano…di Calcio!
Quelle che potremmo definire “nonnette CT” seguono i Campionati europei, si guardano le partite, tutte, analizzano il gioco con competenza e imparzialità, apprezzano il bel gioco (e i bei giocatori), non risparmiano critiche ad allenatori, gicatori ed arbitri, il tutto con un senso della misura e del fair play di stile prettamente anglosassone.
La nonnetta CT tifa per gli azzurri ma non esita ad abbandonare l’Italia al suo destino quando il gioco dei nostri non le piace e riconosce i meriti degli avversari se quelli hanno giocato meglio di noi (e ci vuole proprio poco).
Ovviamente non ha apprezzato la scelta di Donadoni di far giocare Ambrosini al posto di De Rossi, una di loro, il giorno dopo la debacle, ha lapidariamente commentato:” Se voi vince’ e c’hai De Rossi nun fai gioca’ quer milanista”, frase che vale più di venti articoli di giornale sull’ argomento.
Le nonnette Ct sono pressoché unanimi nel ritenere che le squadre più piacevoli di questo Europeo siano state la Spagna, il Portogallo e l’Olanda, ritengono immorale che i pagatissimi giocatori azzurri e quelli, altrettanto pagati, francesi giochino così male: "Eh, signora mia, senza sacrifici che voi ottene'? A questi je danno troppi sordi!" sulla Germania, invece, i pareri sono discordi, c’è chi ha perso le speranze e chi crede di poter vedere ancora i tedeschi fare bel gioco, sono comunque tutte d’ accordo nel ritenere i giocatori teutonici (e anche gli olandesi) i più belli del Campionato.
Degli italiani, apprezzano Toni per la sua faccia da bravo ragazzo ma, dicono, non è più bravo come al Mondiale, non gradiscono Materazzi per via dei tatuaggi, su Cassano le opinioni sono diverse, non amano Del Piero, primo perché è della Juve e poi perché “ è troppo vecchio”, dicono alcune di loro.
Vorrebbero vedere un centrocampo romanista, anche quelle che non tifano per la Roma, vorrebbero ritrovare l’ entusiasmo che le contagiò due anni fa, durante i Mondiali, quei Mondiali che svelarono ad alcune di loro, che non avevano mai seguito il calcio, questo bellissimo sport.
Altre invece sono tifose storiche, della Roma, quasi tutte, oppure hanno cominciato a vedere le partite “per fare compagnia a mio marito” o “perché mio figlio è un patito del calcio” o anche “perché mio nipote gioca in una squadretta e io vado sempre a vederlo”.
Insomma, le nonnette CT in questi giorni parlano di calcio e io, mentre aspetto di essere chiamata per la terapia, invece di infastidirmi alle loro chiacchiere mi diverto a sentirle, in silenzio, perché se scoprono che tifo per l’ Inter mi sa che mi fanno nera!

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