martedì 17 giugno 2008
Calcio & Co. 9
Ieri le squadre erano riconoscibili ma non ha avuto molta importanza, infatti dopo due minuti ho smesso di fare zapping dimenticandomi di Polonia – Croazia.
Il fatto è che sul Rai 1 c’era Austria – Germania e io mi sono incollata là.
Certo, vedere la Germania faticare contro un’ Austria più che modesta è una sofferenza, specialmente quando uno al nome “Germania” associa la squadra della finale ai Mondiali di Spagna 1982 e, soprattutto la squadra della “Partita”, la partita più bella di tutti i tempi, intendo, quella di Messico ’70, contro l’ Italia, quella che noi vecchi abbiamo avuto il privilegio e la fortuna di vivere in diretta, e credetemi, è stata un’ esperienza ineffabile e, credo, irripetibile.
Bene, quando uno ha in mente quelle partite e quella Germania, non può che meravigliarsi e soffrire davanti a Ballak e compagni che passano il turno a grande fatica.
La faccenda ha un che di surreale, accentuato dalla inaudita decisione dell’ arbitro di espellere, alla fine del primo tempo tutti e due gli allenatori.
Non so esattamente cosa sia successo, pare che abbiano litigato con il quarto uomo, a me sembravano due tipi tanto tranquilli! Allenatori agitati ce ne sono diversi, in questo campionato, vedi Higgins o Scolari ma i due di ieri sembrano, in genere, due tranquilli gentiluomini di campagna.
Non è che magari sono gli arbitri che dovrebbero darsi una calmata?
Stasera non vedrò la partita dell’ Italia, in po’ per scaramanzia, un po’ per non soffrire e soprattutto perché l’ Olanda gioca meglio e voglio vedere bel gioco.
Tanto, gli esiti di Italia – Francia li saprò comunque in diretta, ci penseranno le urla dei numerosi vicini che tiferanno Italia e guarderanno la partita a cominicarmeli!
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