Oggi ai giocatori della Germania devono aver servito un pranzo troppo pesante. Infatti nel pomeriggio,invece di giocare si sono fatta una pennichella.
L’ amaro gliel’ ha offerto la Croazia, anzi gliene ha offerti due, due gol facili facili, d’altro canto giocavano solo gli slavi! Per un attimo, giusto il tempo di fare un gol bellissimo ed inutile, si è svegliato Podolsky ma si è riaddormentato subito.
In serata c’è stata Austria – Polonia ma sarebbe meglio dire Estrella Polar contro Deportivo Belgrano e se non sapete di cosa sto parlando andatevi a leggere il delizioso racconto di Osvaldo Soriano che si intitola “Il rigore più lungo del mondo”.
Comunque, a guardarla con il giusto spirito, è stata una partita divertente, fino a un minuto dalla fine, quando l’ arbitro ha dato all’ Austria, che era sotto di un gol, un rigore inesistente ma, si sa, l’ Europeo si gioca là. Peccato che Boruz non è el Gato Diaz, il protagonista della novella di Soriano e il rigore non l’ ha parato, però il protagonista della partita, nel bene e nel male è stato lui.
Ancora una riflessione sui commentatori: in mezzo ad una foresta di sciocchezze spicca per la sobrietà e l’intelligenza dei sui misurati interventi, unica, Carolina Morace, sarà perché è una donna?
L’ amaro gliel’ ha offerto la Croazia, anzi gliene ha offerti due, due gol facili facili, d’altro canto giocavano solo gli slavi! Per un attimo, giusto il tempo di fare un gol bellissimo ed inutile, si è svegliato Podolsky ma si è riaddormentato subito.
In serata c’è stata Austria – Polonia ma sarebbe meglio dire Estrella Polar contro Deportivo Belgrano e se non sapete di cosa sto parlando andatevi a leggere il delizioso racconto di Osvaldo Soriano che si intitola “Il rigore più lungo del mondo”.
Comunque, a guardarla con il giusto spirito, è stata una partita divertente, fino a un minuto dalla fine, quando l’ arbitro ha dato all’ Austria, che era sotto di un gol, un rigore inesistente ma, si sa, l’ Europeo si gioca là. Peccato che Boruz non è el Gato Diaz, il protagonista della novella di Soriano e il rigore non l’ ha parato, però il protagonista della partita, nel bene e nel male è stato lui.
Ancora una riflessione sui commentatori: in mezzo ad una foresta di sciocchezze spicca per la sobrietà e l’intelligenza dei sui misurati interventi, unica, Carolina Morace, sarà perché è una donna?
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